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Tipi di sepoltura: come scegliere la soluzione più adatta
Dicembre 17, 2024![IOF Rosati la scelta della foto per il saluto a una persona cara](https://iofrosatisrl.it/wp-content/uploads/2025/02/IOF-Rosati-la-scelta-della-foto-per-il-saluto-a-una-persona-cara.jpg)
La foto: luce, tempo e anima
Una fotografia non è semplicemente un’immagine. È un frammento di tempo cristallizzato, un incontro di luce, emozioni e ricordi che trascende il presente. Derivante dal greco antico phōs (luce) e graphé (scrittura), il termine fotografia significa “scrivere con la luce”. Questo atto va ben oltre la tecnica: catturare un’immagine è un modo per dare vita a un momento, per renderlo eterno e per portarlo con sé.
Una foto non rappresenta solo ciò che si vede, ma ciò che si sente e ciò che si è vissuto. È un veicolo per riportare alla memoria istanti preziosi, per evocare l’essenza di chi non c’è più, per rendere viva una connessione. Nel contesto del commiato, la fotografia assume un significato ancora più profondo: è il primo passo verso l’accoglienza di una nuova realtà, un processo di elaborazione che guida i familiari verso la trasformazione del dolore.
Immagini nel rito funebre: uno sguardo alle culture antiche
Prima dell’invenzione della fotografia, le culture antiche trovavano modi creativi per rappresentare e onorare i defunti.
- Gli Egizi dipingevano ritratti idealizzati sulle tombe, convinti che queste immagini avrebbero garantito al defunto un’identità eterna nell’aldilà.
- I Greci scolpivano rilievi delicati sulle stele funerarie, narrando la vita del defunto con intimità e grazia.
- Le civiltà romane, invece, usavano busti e mosaici per celebrare la grandezza dei propri cari, mentre i Maya realizzavano maschere in giada per rappresentare il volto del defunto e guidarlo nel suo viaggio ultraterreno.
In tutte queste culture, l’immagine non era solo un ricordo: era un mezzo per preservare l’identità del defunto, per renderlo parte della memoria collettiva e per favorire una transizione serena nell’aldilà.
La foto: un primo passo verso l’accoglienza del cambiamento
Oggi, le fotografie svolgono una funzione simile, ma con un’intimità nuova. Nelle nostre case, le foto raccontano i momenti più significativi della nostra esistenza: una festa, un sorriso, una giornata speciale. Quando perdiamo una persona cara, la foto diventa un ponte tra passato e presente, un modo per far rivivere i momenti di gioia vissuti insieme.
In IOF Rosati, la scelta della foto è vissuta come un momento di accoglienza e di accompagnamento per la famiglia. Questo gesto non è mai frettoloso o lasciato al caso: guidiamo i cari con sensibilità e attenzione, aiutandoli a individuare foto che parli della persona amata e che evochi serenità, gioia, un momento felice vissuto insieme.
Crediamo che questo primo passo sia fondamentale per avviare un processo di trasformazione, non di perdita ma di nuova luce. Attraverso la foto, si inizia a dare forma a un ricordo che non è fine ma continuità, non chiusura ma evoluzione. La scelta della foto diventa così un atto d’amore che unisce passato e futuro, memoria e speranza.
Un album per celebrare la vita
Così come si usa fare per tutte le celebrazioni delle cerimonie che segnano un cambiamento importante nella vita di ciascuno, allo stesso modo, noi di IOF Rosati, che vogliamo lasciare un ricordo sereno di un giorno doloroso, se le famiglie lo desiderano e lo autorizzano, scattiamo alcune foto dei momenti più importanti della cerimonia funebre che poi saranno nel tempo successivo uno strumento per iniziare un processo di metabolizzazione del lutto.
Un album non è solo una raccolta di foto di una giornata significativa, ma uno strumento che accompagna la famiglia nel tempo, portando con sé un messaggio di cambiamento.
Uno spazio per custodire ricordi preziosi e per dare nuovo senso alla relazione con chi non è più fisicamente presente.
Rendere vivo un ricordo è fare memoria
In un momento delicato come quello del saluto finale, ogni gesto, ogni parola, ogni immagine, ogni suono conta. Quando la foto scelta evoca un momento di gioia vissuto dalla persona che è mancata, tutto quello che sarà preparato con quella foto per il giorno del saluto, sarà collegato a quel momento di gioia.
Noi di IOF Rosati crediamo profondamente nell’importanza dell’accoglienza e dell’accompagnamento. Ogni famiglia che ci affida il compito di celebrare la vita di un proprio caro trova in noi un sostegno attento e rispettoso, un aiuto nel rendere il ricordo un dono prezioso e sereno. Perché ogni vita merita di essere celebrata con amore, e ogni passaggio può diventare un ponte verso una luce nuova.
Affidarsi a IOF Rosati, impresa di servizi funebri, per il saluto ai propri cari
Per chi desidera celebrare il saluto a una persona cara con cura, rispetto e attenzione al dettaglio, IOF Rosati offre tutto il supporto necessario nelle sue sedi di Piove di Sacco, in provincia di Padova, e di Sottomarina, Chioggia, in provincia di Venezia.
Ogni famiglia viene accompagnata con sensibilità e professionalità in ogni fase del rito, dalla scelta della foto alla personalizzazione del saluto. In IOF Rosati, accompagniamo le famiglie trasmettendo loro sicurezza e serenità, affinchè ogni ricordo possa diventare un tesoro che accompagna nella vita.